LABORATORIO DI DISEGNO CON L’ANTICO INCHIOSTRO FERROGALLICO, 2 E 3 DICEMBRE

Laboratorio di disegno con l’antico inchiostro ferrogallico, 2 e 3 dicembre

Laboratorio di disegno con l’antico inchiostro ferrogallico con l’artista Fabio Mariani.

Sabato 2 e domenica 3 dicembre Casa Appennino ospita l’artista Fabio Mariani che condurrà un affascinante laboratorio di disegno con l’inchiostro ferrogallico.
Inizieremo sabato mattina con una breve escursione per raccogliere le galle di giovani querce, da cui ricaveremo l’inchiostro che sarà utilizzato nel corso del laboratori.

Diffuso nel Medioevo, preparato dagli scribi nelle biblioteche e tra le mura dei conventi, la sua origine sembra essere ancora più antica: Filone di Bisanzio ( III sec. A.C.) narra di un inchiostro costituito da estratti di noci di galla che rimaneva invisibile finché il foglio di carta non veniva immerso in una soluzione di sali di ferro, facendo assumere alla scrittura il colore nero.

La prima testimonianza certa dell'inchiostro ferrogallico si trova nel libro di Marziano Minneo Felice Cappella: scrittore latino di Cartagine (inizio V sec.), è autore di un opera enciclopedica in nove libri, De nuptiis mercurii et Philologiae, scritto in forma di favola mitologica misticheggiante, in cui cita una miscela di galle e gomma arabica. In Europa la prima descrizione dettagliata sulla fabbricazione degli inchiostri ferrogallici è del monaco tedesco Teofilo ( XI-XII sec.), autore del noto trattato Schedula Diversarum Artium. Da queste e dalle successive testimonianze, si evince che le ricette concordano tutte sugli ingredienti base: galle, solfato ferroso (copparosa), acqua e gomma arabica. È a questa millenaria tradizione che si aggancia Fabio Mariani, che crea, come un alchimista, il suo inchiostro, cercandone la materia prima sui rami delle querce, ovvero ricavandolo dal tannino delle galle, escrescenze abnormi e indotte che si trovano su foglie, gemme, fiori o radici delle piante. L'agente che determina la formazione delle galle è spesso un cipinide che deposita un uovo nel tessuto vegetale giovane, facendo crescere la galla tutt'intorno alla larva, che si nutre e sviluppa all'interno di tale escrescenza protettiva…

estratto dal testo di Silvia Moretta  per la mostra “De Atramento” di Fabio Mariani (2018)

Programma:

Sabato 2 dicembre ore 10 ritrovo a Ponticelli Sabino (Rieti) presso la pizzeria la Torre in via Rieti.
Presentazione e introduzione del laboratorio.
Ore 11/13 passeggiata e raccolta galle
Ore 13.30 -15 pranzo al sacco
Ore 15.30 -18.30 laboratorio

Domenica 3 dicembre ore 10-13 laboratorio, a seguire pranzo condiviso e saluti.

Prenotazione obbligatoria abellobono@gmail.com 338 8135688 carlaciatto@gmail.com 3472619609